Alle 20:30 di domenica 17 giugno 2012, presso lo stadio comunale di Pontoglio si è svolta la cerimonia di chiusura di questi primi giochi Olimpici.

Come in quella inaugurale si è seguito il canovaccio internazionale, quindi i vari atleti si sono mischiati tra di loro per festeggiare e scambiarsi sensazioni, punti di vista ed emozioni di questi dieci giorni di gare. Non potevano mancare le 11 sacerdotesse che hanno riscosso tanto successo tra gli spettatori. Infatti una volta rientrate in “scena” sono state omaggiate da tutti i presenti da un lungo e sentito applauso. Il presentatore, ancora Gianluca del Terzo Millennio, non ha perso l’occasione di nominare queste splendide fanciulle.

Come vuole la tradizione il primo a parlare è stato il presidente del comitato organizzatore nel nostro caso Torresi Massimiliano che ha enunciato i vincitori individuali e di squadra di tutte le discipline, sottolineando che i partecipanti finali sono passati dai 520 iniziali ai 581 finali. Particolarmente toccante è stato una parte del suo discorso quando è stata sottolineata l’ottima integrazione tra popoli nel nostro paese tramite il gioco ma anche la collaborazione nella realizzazione dei tornei: insomma il vero spirito olimpico ha trionfato. Un altro aspetto degno di nota è stato l’emozionarsi di alcuni genitori nel vedere i propri figli vincere divertendosi assaporando il bel gusto dello stare insieme e condividere ideali di lealtà e comunione fraterna. Poi è stata la volta dell’assessore allo sport Bocchi Paolo che ha ringraziato tutte le associazioni per l’impegno profuso in questi mesi. Infine il Sindaco Seghezzi Alessandro, dopo aver ammainato la bandiera Olimpica Pontogliese sbandierandola 5 volte quanti sono i nostri storici rioni (nel cerimoniale internazionale viene fatto per 8 volte) ha enunciato ed invitato tutta la popolazione alla prossima edizione che si terrà nel 2014.

A questo punto le sacerdotesse hanno consegnato, mettendole al collo, le medaglie a tutti coloro che hanno partecipato. Successivamente è stata nominata la squadra vincente: i GIALLO/VERDI ed il rappresentante di questa macro-squadra Bocchi Paolo ha alzato al cielo la coppa consegnata dalla super-sacerdotessa, quella che nella cerimonia inaugurale aveva letto la celebre lode agli idei. Dopodiché le 11 vestali si sono disposte a cerchio, intorno al braciere olimpico e ad unisono, alzando per poi abbassare la mano destra in direzione della fonte della teda, spegnevano la fiamma sotto le note dell’inno d’Italia.

Prima dei saluti finali si sono viste 2 dimostrazioni: la prima di difesa femminile organizzata magistralmente dall’Hyppodrom ’99 e la seconda con lo Zumba fitness che in pochissimi minuti ha catturato molti degli spettatori presenti invogliandoli a ballare allegramente.In conclusione vedere lo stadio gremito di gente non è da tutti i giorni! I veri vincitori? Tutta la comunità!